SCEGLI IL TUO TONE OF VOICE PER VENDERE SUI SOCIAL


Il tone of voice è il modo in cui comunichi con le persone e può determinare il tuo successo o il tuo fallimento. Sceglierlo con cura significa distinguerti dalla massa, farti ricordare ed essere sempre efficace. Ma come fare? Leggi questo articolo per scoprirlo.

Cos’è il tone of voice in una strategia di marketing

Il tone of voice, ovvero il “tono di voce”, è il modo scelto da un brand o da un personal brand per comunicare con la sua community, esprimendo appieno i suoi valori e la sua “personalità”. 

Può avere stili diversi in base al contesto, al pubblico di riferimento e al canale scelto. Il ToV sceglie aree semantiche, toni, lessico…non il contenuto. Questo significa che, una volta che hai individuato il tuo, puoi utilizzarlo per esprimere tutti i messaggi che desideri. 

Attenzione, però: dev’essere coerente. Cioè deve rispecchiare la tua mission e il tuo modo d’essere e deve essere omogeneo su tutti i canali che utilizzi; non puoi certo pensare di usarne uno per il tuo blog e un altro per i social.

I tipi di tone of voice

Esistono tantissimi toni di voce, tanto che i marketers li identificano in modo differente gli uni dagli altri. C’è chi li riconduce agli archetipi junghiani e chi alle dimensioni primarie individuate da Nielsen, individuando tone of voice:

  • divertente o serioso. Il primo stimola l’attenzione dell’utente, il secondo ti posiziona come maggiormente professionale; 
  • formale o casual. Il primo ti aiuta a essere autorevole, il secondo a sembrare cordiale;
  • rispettoso o irriverente. Il primo ti rende educato/a, il secondo comunica tutta la tua sincerità;
  • entusiasta o pragmatico. Il primo ti rende amichevole, il secondo concreto, autentico. 

Altri esperti di marketing preferiscono classificare i ToV in funzione di altre sfumature: toni freddi (formali), toni neutri (professionali), toni caldi (amichevoli), toni colorati (ironici).
In ogni caso, tutti sono d’accordo su una cosa: il tone of voice deve sostanzialmente fare storytelling del brand, ovvero narrare la sua essenza più profonda, così da stabilire una connessione unica con il pubblico.

Come scegliere il giusto tone of voice

Per definire il tone of voice ideale nel tuo caso specifico, devi fare un’analisi attenta della tua identità: chi sei? Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza? Qual è la tua mission? Qual è il tuo pubblico di riferimento? Quali i tuoi obiettivi?

Devi dunque:

1. Dichiarare a chiare lettere il tuo scopo e i tuoi valori;
2. Definire bene il tuo target, cioè fare un identikit del tuo cliente ideale;
3. Elencare i tuoi valori e pensare a quale stile comunicativo sia corrispondente;
4. Stabilire le tue regole, mettendo a punto un piano di lavoro che ti permetta di raccontare il tuo brand in modo autentico, con le dovute differenze rispetto ai mezzi scelti e quindi nelle varie declinazioni.

L’importanza delle parole e della comunicazione “faccia a faccia”

Può esserti d’aiuto anche definire – oltre a chi sei – chi desidereresti essere e chi non sei e non vorresti essere mai. Questo ti darà una mano a selezionare le parole affini a te e quelle da evitare.
Il mio consiglio, a prescindere da tutto, è di puntare dritto alle emozioni dell’utente, simulando quasi una comunicazione vis à vis. Per quanto la tecnologia avanzi inesorabile, infatti, le persone continuano a fidarsi delle persone e non delle macchine. 

Stai pensando che possa essere una perdita di tempo? Beh, ti dico soltanto che il giusto tone of voice è la metà del tuo successo, perché ti consente di trasformare il tuo brand o personal brand in una persona reale che gli utenti desiderano, di aumentare la tua reputazione online e la tua autorevolezza. Chiediti piuttosto come hai fatto a pensare di far crescere il tuo business senza questa fondamentale analisi preliminare.

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Se non ci credi, corri ad ascoltare la sua esperienza e riserva ora il tuo posto per non perdere l’occasione che le ha consentito di realizzare i suoi sogni.