Se vogliamo avere successo dobbiamo innanzitutto essere sinceri con noi stessi: se le persone non comprano da noi è soltanto perché non siamo capaci di conquistare la loro fiducia. Non esistono altre scuse. Ma perché avviene questo? Probabilmente perché, pur non volendolo, abbiamo costruito il nostro brand attorno alle nostre credenze e non attorno alle persone. Ecco come invertire la rotta.
Il valore della community
“Luna, ma come fai a vendere così tanto sui social?”, mi chiedono spesso, magari aspettandosi in risposta l’ennesima ricetta magica del fuffa guru di turno. Ma la verità è che, se si vuole davvero vendere sui social, occorre spostare l’attenzione dagli investimenti economici agli investimenti in termini di tempo ed energie.
Sì, perché quello che nessuno ti dice è che non sono le sponsorizzate a farti vendere e neppure le grafiche super professionali che soltanto un grafico può realizzare. Ciò che fa la differenza è soltanto la tua capacità di costruire e curare una rete tutta tua: senza le persone non esiste una community e senza una community non esiste un business, quindi non esistono vendite. I quattro pilastri per far funzionare la tua rete devono essere:
- Fiducia. Perché le persone non acquistano da chiunque, né acquistano il prodotto/servizio più economico. Le persone acquistano ciò che ritengono rispecchi le loro esigenze e i loro valori;
- Partecipazione. Perché una rete è tale se chi ne fa parte si sente partecipe, coinvolto;
- Why. Perché nessuno compie un’azione senza una ragione, quindi occorre che tu sia bravo/a a spiegare il motivo per cui sia vantaggioso seguirti e sceglierti;
- Crescita. Perché una volta costruita una buona base, ampliare le opportunità sul mercato sarà emozionante e avvincente.
Reciproche influenze
La maggior parte dei coach, dopo averti detto che se non vendi abbastanza la colpa è tua, comincia con l’elenco di tutte le azioni che devi o non devi fare nelle tue giornate affinché il tuo business progredisca. Ma quasi nessuno si sofferma su un fatto importante: per costruire un brand attorno alle persone, devi cominciare a diventare bravo/a a riconoscerle.
Se è vero che noi influenziamo gli altri, anche gli altri influenzano noi, le nostre scelte e – di conseguenza – i nostri risultati. Considerare la qualità della nostra community – intesa come rete di nostre relazioni – è dunque indispensabile per avere successo.
Tutti noi abbiamo nella nostra vita persone che non credono in quello che facciamo e che ci sminuiscono, a prescindere dai nostri sforzi e dai nostri meriti. Piuttosto che bruciare le nostre energie a rimuginare sui loro pensieri e a convincerle del contrario, dovremmo imparare a lasciarle andare, facendo spazio a chi invece è pronto a scommettere su di noi. Se vuoi costruire un brand attorno alle persone, dunque, SCEGLILE CON CURA.
Il tuo credo incontra le persone
Tanto più crederai in te e nel tuo lavoro, tanto più gli altri lo faranno. E con questo non voglio dire che magicamente le mele marce della tua vita si ricrederanno (anzi, ti ho appena detto di lasciarle proprio andare), ma che se hai ancora dei dubbi sulle capacità di successo del tuo brand, le persone lo avvertono e scappano via.
In un mondo saturo di offerte, tantissimi brand riescono ancora a riscuotere grandi guadagni, partendo da zero. Come mai? Semplicemente perché sono consapevoli di parlare alle persone e del fatto che queste scelgano di acquistare in funzione dei loro sentimenti, delle loro emozioni. Più sarai capace di parlare al cuore del tuo pubblico, più questo si sentirà conquistato e vicino a te.
Allora chiediti: come vuole sentirsi il tuo target? Cosa puoi fare concretamente per farlo sentire esattamente come desidera? Sii consapevole e comincia a stare attento/a alle parole che usi, credendo fermamente e senza titubanze sulla tua mission!
Umani a prova di intelligenze artificiali
Lo so che tutto il mondo oggi vuole farti credere che l’intelligenza artificiale possa magicamente trasformare il letame in oro, lavorare per te, comunicare con l’universo. Ma i dati reali ci dicono che, a prescindere ai positivi impieghi dell’IA nel rendere più veloci alcuni compiti, le persone si sentono vicine ai brand “umani”: è per questa ragione che funzionano ancora i call center e i centri assistenza, che riscuotono maggiore successo coloro che usano la propria immagine per sponsorizzare un brand.
Sposta allora il tuo focus da tutto ciò che di artificiale esiste alla cura del tuo pubblico:
- Sii coerente, perché se costruirai relazioni si ricorderanno delle tue parole e delle tue idee;
- Prenditi cura delle persone che ti seguono, ritenendole amiche, offrendo loro soluzioni a problemi concreti;
- Mostra il “dietro le quinte” del tuo lavoro, parlando con sincerità;
- Definisci il tuo stile comunicativo e mantienilo nel tempo, distinguendoti dagli altri.
Il tuo personal branding passo passo
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