Come sfruttare la frase “QUAL è LA PRIMA COSA CHE TI VIENE IN MENTE” per vendere di più

Come sfruttare la frase “QUAL è LA PRIMA COSA CHE TI VIENE IN MENTE” per vendere di più.

La frase “QUAL è LA PRIMA COSA CHE TI VIENE IN MENTE”  è un brevissimo riassunto del PRIMING, ovvero le associazioni mentali che influenzano tutta l’esperienza di acquisto dei tuoi clienti.

Facciamo un esempio:

Nell’Università di Yale si è realizzato uno studio nel quale si mise in relazione la percezione dell’estraneo con una tazza di caffè. I volontari vennero semplicemente introdotti in una stanza dove c’era una persona completamente sconosciuta che sosteneva con una mano un libro, un quotidiano e una tazza di caffè freddo o caldo. L’assistente all’esperimento chiese ai volontari che sostenessero la tazza di caffè.

In seguito i volontari lessero il profilo di una persona e dovettero valutare le sue caratteristiche. Sorprendentemente, anche se il profilo era identico per tutti i volontari, quelli che sostennero la tazza di caffè calda assicuravano che la persona fosse più calda, positiva e aperta mentre quelli che sostennero la tazza di caffè freddo affermavano che la persona del profilo era gelida, egoista e competitiva.

Tutto molto interessante, ma come lo sfrutto per vendere?

Te lo spiego subito:

L’effetto priming può essere innescato in conseguenza di diverse tipologie di stimoli, i principali sono:

• Testo;
• Immagini;
• Colori;
• Audio;
• Video.

Quando vedi un contenuto, che magari non ha nemmeno un prodotto ma racconta soltanto una storia che provoca delle emozioni in te, il brand sta innescando il PRIMING positivo,

quando vedrai quel prodotto in vetrina, o incontrerai quella persona che offre quel servizio, proverai le stesse emozioni positive.

Questo processo psicologico puoi subirlo o sfruttarlo, cosa farai?

GUARDA IL REEL SUL PRIMING

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