Il neuromarketing è la chiave che apre le porte del successo ad aziende e liberi professionisti. Ma come misurarne gli effetti all’interno delle campagne social? Leggi questo articolo per scoprirlo.
Il neuromarketing è scienza
I risultati del neuromarketing applicato ai piani di comunicazione digitali non tardano mai ad arrivare. Questo vale anche in tutti quei casi in cui le aziende o i liberi professionisti in questione non hanno soldi da investire per assumere un esperto di comunicazione.
Il neuromarketing, infatti, ci insegna che le nostre decisioni d’acquisto sono influenzate per lo più dalle emozioni e non certo dalla nostra razionalità. Dunque utilizzando sapientemente le verità scientifiche, toccando le “corde giuste” dell’interlocutore, si possono immediatamente raccoglierne i frutti.
Ma come capire se sei sulla strada giusta? Considerando 7 fattori.
1. Reazioni emotive degli utenti
Qual è la reazione emotiva del tuo pubblico davanti ai tuoi contenuti? Comprendilo attraverso i sondaggi, analizzando i commenti e le reazioni lasciate su stories e video di diverso formato.
Non è necessario che gli utenti esprimano un’emozione positiva, ma è importante che esprimano l’emozione che tu desideri suscitare in loro!
2. Coinvolgimento
Il pubblico si sente coinvolto da te? Interagisce con te? L’engagement è un indicatore importantissimo per sapere se stai applicando correttamente le strategie di neuromarketing o meno. Il numero di mi piace, di commenti, di condivisioni, di richieste di info, assieme al tempo di visualizzazione, sono delle “spie” rilevanti.
3. Età dei seguaci
Nel corso della propria vita ogni persona cambia idee, emozioni, bisogni. A quale fascia d’età si rivolge il tuo prodotto o servizio? Se lo stai sponsorizzando in modo strategico, i tuoi followers saranno in target; viceversa, ci sarà qualcosa da dover sistemare.
4. Conversioni
Quanti degli utenti che visualizzano i tuoi contenuti diventano effettivamente tuoi clienti? Il tasso di conversione – che puoi monitorare pure grazie ai pixel – ti dice esattamente quanto bravo/a sei a stimolare l’attenzione dei tuoi utenti, a renderli consapevoli dei loro bisogni, a portarli ad assumere la decisione che vuoi compiano.
5. Ritorno sull’investimento
Quanto spendi in campagne social e quanto profitto generano? Verifica quali campagne ti portano a guadagnare di più e riutilizza le strategie che hanno maggiore effetto sulla tua audience.
6. Indice di fidelizzazione
Quanti dei tuoi followers ti seguono con assiduità e acquistano da te regolarmente? La fidelizzazione, infatti, non è altro che il risultato di un legame emotivo che il neuromarketing è in grado di creare.
7. Monitoraggio della brand awareness
La reputazione del tuo brand è lo specchio dell’efficacia della tua campagna di comunicazione. Se migliora, vuol dire che stai facendo bene; se resta uguale o, addirittura, peggiora… non ti resta che scovare l’errore.
Neuromarketing mode on: vai al massimo!
Esistono tantissimi altri indicatori per testare la qualità delle tue campagne social ma, il più delle volte, la difficoltà non risiede nel comprendere che ci sia da migliorare, quanto nel capire esattamente COSA aggiustare e come farlo.
Se stenti a ottenere risultati, se ciò che hai raggiunto non ti soddisfa e se le tue ambizioni ti sembrano lontane… io posso aiutarti!
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